Allergie perenni: cause, sintomi e consigli pratici

Se ti svegli ogni mattina con gli occhi rossi, naso che cola e prurito alla gola, non sei solo. Le allergie perenni colpiscono milioni di persone e non si fermano con l'arrivo della primavera. In questo articolo ti spiego in modo semplice perché nascono, come riconoscerle e cosa fare per stare meglio tutto l'anno.

Che cosa sono le allergie perenni?

Le allergie perenni sono reazioni del sistema immunitario a sostanze che trovi ovunque: peli di animali, acari della polvere, muffe indoor e persino alcuni alimenti. A differenza delle allergie stagionali, che si manifestano solo in certe stagioni, quelle perenni restano attive tutto l'anno perché gli allergeni sono costantemente presenti nell’ambiente domestico o lavorativo.

Sintomi tipici e come riconoscerli

Il quadro più comune include:

  • Starnuti frequenti e naso che cola o è chiuso;
  • Prurito e gonfiore agli occhi (congiuntivite allergica);
  • Gola irritata, tosse secca e difficoltà a respirare;
  • Eruzioni cutanee o orticaria.

Se questi sintomi compaiono più di una volta alla settimana e non sembrano legati a un’infezione, è probabile che tu stia lottando contro un’allergia perenne.

Come capire se è davvero un’allergia? Il primo passo è tenere un diario dei sintomi per almeno due settimane. Annota quando compaiono, cosa stavi facendo e se eri in casa o fuori. Questo ti aiuterà a identificare il possibile allergene e a parlarne con il medico o l’allergologo.

Un test cutaneo o un esame del sangue (RAST) può confermare la presenza di anticorpi IgE specifici per gli allergeni sospetti. Una volta identificati, il trattamento diventa più mirato.

Trattamenti e rimedi

Il trattamento delle allergie perenni si basa su tre pilastri: riduzione dell’esposizione, farmaci e, in alcuni casi, immunoterapia.

  • Riduzione dell’esposizione: usa coprimaterassi antiacaro, lava la biancheria da letto a 60°C settimanalmente, mantieni l'umidità in casa sotto il 50% con deumidificatori e pulisci regolarmente le superfici per limitare le muffe.
  • Farmaci: gli antistaminici orali (cetirizina, loratadina) alleviano prurito e naso che cola; gli spray nasali a steroidi (fluticasone, mometasona) riducono l’infiammazione; i decongestionanti aiutano solo a breve termine.
  • Immunoterapia: iniezioni o compresse sublinguali di allergeni gradualmente aumentati possono “educare” il sistema immunitario, diminuendo la risposta allergica nel tempo. È consigliata quando i farmaci non sono sufficienti.

Ricorda che i farmaci devono essere usati secondo le indicazioni del medico, soprattutto se hai problemi cardiaci o altri disturbi.

Strategie quotidiane per sentirsi meglio

Oltre ai trattamenti, alcune abitudini semplici fanno la differenza:

  • Tenere finestre chiuse durante le ore più umide e usare aria condizionata con filtri puliti;
  • Rimuovere tappeti e peluche se sei sensibile agli acari;
  • Lavare il viso e le mani spesso per togliere gli allergeni che si depositano sulla pelle;
  • Bere molta acqua per mantenere le mucose idratate.

Se i sintomi peggiorano improvvisamente, potresti avere una crisi asmatica o una reazione più seria. In questi casi chiama subito il medico o il pronto soccorso.

Le allergie perenni possono sembrare una condanna, ma con le giuste informazioni e qualche accorgimento quotidiano è possibile limitarle notevolmente. Inizia a osservare i tuoi sintomi, parla con un professionista e scegli la combinazione di rimedi più adatta a te. Respiri più liberi? Iniziamo subito!

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