Melasma: può davvero curarsi? Trattamenti a lungo termine spiegati

Pubblicato da Jacopo Martinelli
Commenti (1)
27
set
Melasma: può davvero curarsi? Trattamenti a lungo termine spiegati
  • Il melasma è una condizione pigmentaria cronica ma gestibile.
  • I trattamenti più efficaci combinano terapia topica, procedure estetiche e protezione solare.
  • La chiave è la costanza: risultati duraturi richiedono tempo e follow‑up regolare.
  • Consultare sempre un dermatologo per personalizzare il piano.
  • Prevenire le ricadute è possibile con corrette abitudini quotidiane.

Cos'è il melasma?

Melasma è una condizione dermatologica caratterizzata da iperpigmentazione simmetrica del viso, tipicamente su guance, mento, fronte e labbro superiore. Si manifesta più spesso in donne in età fertile, ma può colpire anche uomini e persone di qualsiasi età. La sua natura è cronica: i sintomi tendono a persistere per anni, ma con la giusta strategia è possibile ridurre notevolmente l'aspetto delle macchie.

Le cause principali da conoscere

Capire le radici del melasma è il primo passo per combatterlo. Le cause più frequenti includono:

  • Ormoni: estrogeni e progesterone (per esempio durante gravidanza o terapia anticoncezionale) stimolano la produzione di melanina.
  • Esposizione solare: i raggi UV accelerano la sintesi di melanina e peggiorano le macchie.
  • Fattori genetici: una storia familiare di melasma aumenta la predisposizione.
  • Farmaci: alcuni farmaci fotosensibilizzanti o steroidi topici possono scatenare la condizione.

Prevenzione: la protezione solare come fondamento

La Protezione solare è una misura preventiva fondamentale contro il melasma. Una crema con SPF 30 o superiore, filtri UVA e UVB e ingredienti anti‑ossidanti (come l'Vitamina C) dovrebbe essere applicata ogni mattina e riapplicata ogni due ore quando si è all’aperto.

  • Preferire formule non comedogeniche per evitare acne.
  • Indossare cappelli a tesa larga e occhiali da sole.
  • Rinforzare la protezione con abiti a trama stretta.

Trattamenti topici: il punto di partenza

I prodotti topici sono spesso la prima linea d'azione. Ecco i più usati:

  • Idrochinone è un agente schiarente di prima scelta, disponibile al 2‑4% in crema. Agisce inibendo la tirosinasi, l'enzima chiave nella sintesi della melanina. Gli studi clinici mostrano una riduzione del 30‑50% della pigmentazione dopo 8‑12 settimane di uso costante.
  • Vitamina C è un antiossidante che riduce lo stress ossidativo e favorisce una distribuzione più uniforme della melanina.
  • Acido azelaico (15‑20%) è un'alternativa meno irritante all'idrochinone, con effetti anti‑infiammazione.
  • Retinoidi topici (tretinoina) accelerano il turnover cellulare, migliorando l'assorbimento degli schiarenti.

L'uso combinato di idrochinone con vitamina C e retinoidi è spesso consigliato, ma richiede la supervisione di un dermatologo per gestire eventuali irritazioni.

Procedure estetiche: quando la topica non basta

Se le macchie non rispondono al trattamento topico, si ricorre a procedure più invasive. Le più comuni sono:

  • Peeling chimico è una tecnica che utilizza acidi (Glycolic, Trichloroacetic) per rimuovere strati superficiali della pelle. Richiede 1‑3 sedute con intervallo di 4‑6 settimane.
  • Laser frazionato è una tecnologia che crea micro‑colonne di danno controllato nella pelle, stimolando la rigenerazione e la riduzione della pigmentazione. Ideale per pazienti con melasma resistente.
  • Fototerapia a luce intensa pulsata (IPL) che colpisce i cromofori della melanina.
Confronto rapido tra le principali opzioni

Confronto rapido tra le principali opzioni

Confronto dei trattamenti per il melasma
Trattamento Tipo Durata tipica Efficacia (media) Rischi principali
Idrochinone Topico 8‑12 settimane 30‑50% di riduzione Irritazione, rare iperpigmentazioni
Peeling chimico Procedura 1‑3 sedute 25‑45% di miglioramento Arrossamento, desquamazione
Laser frazionato Procedura 2‑4 sedute 40‑60% di miglioramento Possibili cicatrici, costi elevati

Strategia a lungo termine: mantenimento e monitoraggio

Il melasma tende a ricomparire se non si mantiene una routine costante. Ecco il piano consigliato:

  1. Uso quotidiano di protezione solare con SPF 50, anche in inverno.
  2. Applicazione notturna di una crema contenente Vitamina C e, se tollerata, idrochinone al 2%.
  3. Visite dermatologiche ogni 3‑4 mesi per valutare la risposta e adeguare le dosi.
  4. Programmare un trattamento di mantenimento (es. laser frazionato) una volta l'anno, se necessario.
  5. Evitare fotoattività prolungate: usare filtri su dispositivi elettronici.

Quando rivolgersi a un professionista

Non tutti i casi di melasma richiedono una terapia aggressiva, ma è fondamentale riconoscere le situazioni in cui è indispensabile una consulenza specialistica:

  • Macchie estese su più aree del viso.
  • Reazioni avverse a prodotti topici (bruciore, edema).
  • Inizio del trattamento durante gravidanza o allattamento (alcuni ingredienti sono controindicati).
  • Assenza di miglioramento dopo 12 settimane di terapia corretta.

Il dermatologo può eseguire una diagnosi differenziale (es. lentiggini, iperpigmentazione post‑infiammatoria) e prescrivere combinazioni personalizzate.

Approccio integrato: stile di vita e dieta

Alcune evidenze suggeriscono che una dieta ricca di antiossidanti (frutti di bosco, agrumi, verdure a foglia verde) possa limitare la produzione di radicali liberi e, di conseguenza, l'iperpigmentazione. Inoltre, limitare il consumo di caffeina e alcol può ridurre il flare‑up fotosensibile.

Conclusioni pratiche

Il melasma non è "curabile" nel senso tradizionale, ma può essere gestito con successo attraverso una combinazione di trattamenti topici, procedure estetiche e una rigorosa protezione solare. La chiave è la costanza e la personalizzazione del piano terapeutico sotto la supervisione di un dermatologo esperto.

Domande Frequenti

Domande Frequenti

Il melasma può scomparire completamente?

Raramente scompare al 100%. Tuttavia, con una terapia combinata è possibile ridurre drasticamente le macchie e mantenerle sotto controllo per anni.

Qual è il trattamento più efficace per il melasma resistente?

Il laser frazionato, associato a terapia topica (idrochinone + vitamina C), è considerato la combinazione più efficace per i casi refrattari, ma richiede valutazione specialistica.

Posso usare l'idrochinone durante la gravidanza?

No. L'idrochinone è controindicato in gravidanza e allattamento per il rischio di effetti sistemici; è preferibile optare per acido azelaico o vitamina C.

Quante volte devo applicare la protezione solare?

Almeno ogni due ore durante l'esposizione e subito dopo aver sudato, nuotato o asciugato il viso con un asciugamano.

Il melasma può comparire anche negli uomini?

Sì, sebbene sia meno frequente. Fattori ormonali, esposizione solare intensa e predisposizione genetica possono scatenarlo anche negli uomini.

Qual è il ruolo della vitamina C nei trattamenti?

La vitamina C è un potente antiossidante che inibisce la sintesi della melanina e migliora la barriera cutanea, potenziando l'efficacia di altri schiarenti.

1 Commenti

  • Image placeholder

    Alessandra Di Marcello

    settembre 27, 2025 AT 13:30

    Non credete a tutto quello che leggono su internet 😒 la crema solare è una trappola dei grandi per venderci più prodotti
    ci mettono sostanze che alterano il nostro DNA e noi accettiamo senza dubitare 😤

Scrivi un commento

*

*

*