Trattamento malaria: i farmaci giusti per sconfiggere l'infezione
La malaria è una malattia tropicale che colpisce molte persone quando viaggiano in zone a rischio. Se sei caduto malato o devi partire per una destinazione dove c'è la malaria, è fondamentale sapere quali farmaci funzionano, come assumerli e cosa evitare. In questo articolo trovi una guida pratica, senza fronzoli, per capire il trattamento più efficace.
Quali farmaci usiamo di più?
Il medico prescrive di solito uno di questi: clorochina, meflochina, atovaquone‑proguanil (Malarone) o artemisinina in combinazione (ACT). La scelta dipende dalla zona di provenienza, dalla resistenza locale e da eventuali problemi di salute personali. La clorochina è molto semplice da prendere, ma non funziona più in molte aree dell'Africa e dell'Asia a causa della resistenza. La meflochina è potente, ma può dare fastidi al sonno se la prendi di sera.
L’atovaquone‑proguanil è una combinazione facile da seguire: una compressa al giorno per tre o quattro giorni, iniziando poco prima dell'esposizione. Gli ACT, basati sull’artemisinina, sono riservati ai casi più complessi o a infezioni già avviate; richiedono più compresse in due giorni e devono essere assunte esattamente come indicato per evitare ricadute.
Come prendere le medicine in modo sicuro
Prima di partire, consulta il medico o il centro di medicina dei viaggi. Chiedi la dose corretta secondo il tuo peso e la durata del viaggio. Se hai problemi di fegato, reni o sei incinta, il professionista ti suggerirà l’opzione più adatta. Non dimenticare di portare sempre con te una scorta extra di farmaci: un imprevisto può capitare ovunque.
Assumi le compresse con cibo se il foglietto illustrativo lo richiede, perché alcuni farmaci irritano lo stomaco a stomaco vuoto. Se dimentichi una dose, prendila appena te ne ricordi, ma non raddoppiare la dose per recuperare. Se hai dubbi su effetti collaterali come nausea, vertigini o eruzioni cutanee, chiama il medico subito.
Un altro aspetto importante è la prevenzione delle punture di zanzara: repellente, zanzariere, abbigliamento a maniche lunghe e camere ben ventilate riducono il rischio di infezione. Anche con la prophylassi, la protezione personale è fondamentale.
Se, nonostante la terapia, i sintomi peggiorano (febbre alta, brividi, dolori muscolari), torna dal medico: potrebbe servire un cambio di farmaco o un trattamento più intensivo in ospedale. Non trascurare mai i segnali di allarme.
Ricorda, la malaria è curabile, ma solo se affrontata con la giusta combinazione di farmaci e precauzioni. Segui le indicazioni del professionista, porta con te le medicine più adeguate e proteggi la tua pelle dalle zanzare. Con queste semplici mosse, potrai viaggiare sereno e tornare a casa sano e salvo.
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